Agli inizi degli anni 2000 sono stati commercializzati gli analoghi dell’insulina.
Si tratta d’insuline prodotte anch’esse (come le umane) con la tecnologia del DNA ricombinante, ma che subiscono piccole modifiche strutturali durante il processo di produzione. La modifica consiste nella sostituzione di uno o due aminoacidi  della molecola dell’insulina con altri aminoacidi. Tali cambiamenti provocano effetti farmacologici molto importanti: si ottengono sia insuline ad azione molto rapida (l’effetto  ha inizio entro 15 minuti dalla somministrazione, raggiunge il picco d’attività dopo 60 minuti e l’azione s’esaurisce in circa 4 ore) sia insuline ad effetto  lento, duraturo e piuttosto stabile (quindi senza picchi) nell’arco delle 24 (le cd. insuline basali). Tutte queste caratteristiche hanno permesso di superare ogni precedente schema di trattamento insulinico multiniettivo, permettendo l’approdo al cosiddetto “schema basal-bolus”, considerato quello più vicino alla fisiologica secrezione pancreatica dell’insulina.

Classificazione degli analoghi dell’insulina
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AD AZIONE RAPIDA
Insulina lispro (Humalog)
Insulina aspart (Novorapid)
Insulina glulisina (Apidra)

AD AZIONE INTERMEDIA
Insulina lispro-protamina (Humalog basal)

AD AZIONE LENTA (INSULINE BASALI)
Glargine (Lantus, Abasaglar))
Detemir (Levemir)
Degludec (Tresiba)

BIFASICHE
Humalog mix 25 e  50

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